Questo è il titolo della relazione della prof. Mantovani al Convegno Internazionale interdisciplinare Udine: Il mosaico Paesistico-culturale in transizione : dinamiche, disincanti, Dissolvenze. (2011)
La tematica del turismo religioso era già stata affrontata dalla Mantovani in relazione all’ esperienza di studio che per tre anni la portarono in Israele/West Bank/Giordania (dal 2007 al 2010) ed in Turchia (2009-2010), affrontando le problematiche relative a Politiche di pace, Turismo religioso, culturale, archeologico, del benessere & agribusiness. Inoltre è stata docente al Master Politiche di pace e cooperazione allo sviluppo nell’ area del Mediterraneo, dell’ Università per gli stranieri “Dante Alighieri” Reggio Calabria con insegnamento di Economia del turismo e dei beni culturali. Tra le pubblicazioni sull’ argomento:
1) 2010 “Sul filo del rasoio fra Israele, Palestina e Giordania. Il turismo e il commercio come “cultura della pace” fra religione cristiana, ebraica e islamica” in Reggio città metropolitana per l’amicizia mediterranea” (a cura di G. Tuccio) , Roma, Gangemi editore pp329-335
2) 2011 –The growing importance of religious tourism in Italy and the devotional paths, Rivista di scienze del turismo, anno II,2011, 143-149,ISSN: 2037-7916.
3) Mantovani M., Lezioni di economia pubblica dei beni culturali, Giappichelli, Torino (ITA), Vol. 1, 2008, pp. 1-265, ISBN: 9-788834883730.
Il prestigioso convegno internazionale si è svolto a Udine ed è stato organizzato da:
Il saggio presentato al convegno di Udine si focalizzava sull’ importanza anche economica del turismo religioso, un fenomeno importante e crescente a livello mondiale e italiano.
Per quanto riguarda la domanda:
massa per soddisfare le proprie specifiche esigenze di culto.
c)Si accresce l’esigenza della ricerca dei valori spirituali e trascendenti, negli individui soffocati dalla civiltà tecnologica e dalla quotidiana pressione delle motivazioni di natura economica.
In una società sempre più orientata all’apparire che ha contrapposto i reality alla realtà, si assiste ad una maggiore riscoperta di valori interiori con un recupero di spiritualità.
giovani che desiderano sempre più ritrovarsi motivati da una comune condivisione dei valori.
Tuttavia occorre distinguere sei tipi di turismo religioso:
1) quello dei pellegrini che intendono visitare il luogo ove ha sede una importante autorità
religiosa (Roma per la Chiesa Cattolica )
2) o ha avuto luogo un evento religioso straordinario (Betlemme, Fatima ),
3) o ha vissuto un personaggio religioso (Assisi per San Francesco)
4) o sono custoditi beni di grande valore religioso (la Sacra Sindone a Torino , la tomba di san
Giacomo a Compostela);
5) quello della visita di cattedrali, conventi , cimiteri, catacombe , oggetti di arte sacra, che hanno
grande valore storico e/o artistico e che hanno anche un valore religioso;
6) quello della partecipazione a feste patronali, processioni e ad altre manifestazioni religiose
come la cerimonia di proclamazione di un Santo, che sono insieme feste popolari e religiose.